Principato di Monaco: il matrimonio di Beatrice Borromeo e Pierre Casiraghi

Il terzogenito di Carolina di Monaco e la giornalista hanno detto «sì» a Palazzo Grimaldi. La cerimonia, civile e a porte chiuse, davanti a 70 ospiti, riservata ai parenti e agli amici più intimi della coppia. I festeggiamenti, invece, sono stati in grande. Con 700 ospiti. Tutte le foto

Il cielo azzurro è quello di sempre, e fa cartolina, come gli yacht tirati a lucido, ancora pigri, in porto, e le strade del centro, dove i turisti cercano lo scatto ricordo, tra i tornanti della Formula Uno e i palazzi di lusso abbarbicati sulla terra sgranocchiata al mare. Il chiacchiericcio mattutino, però, racconta anche di un sabato diverso per il Principato di Monaco. È il giorno del gala della Croce Rossa, uno degli eventi più importanti dell’anno, ed è il giorno speciale di Pierre Casiraghi e Beatrice Borromeo, che convolano a nozze dopo sette anni d’amore.

La cerimonia nella tarda mattinata di sabato 25 luglio, alle 12, nei giardini di Palazzo Grimaldi. I primi ad arrivare, gli ospiti, direttamente dall’hotel Fairmont, dove Paola Marzotto, madre della sposa, ha festeggiato l’evento con una colazione in terrazza. Una settantina in tutto, i parenti e gli amici più intimi della coppia.

Le sorelle della sposa, Lavinia, Matilde e Isabella con i mariti John Elkann, Antonio Von Fürstenberg e Ugo Brachetti Peretti, nonna Marta Marzotto, Charlotte Casiraghi con Gad Elmaleh e il figlio Raphaël, il fratello maggiore Andrea con Tatiana Santo Domingo e Sasha, Peter Gomez e Marco Travaglio, colleghi della sposa al Fatto Quotidiano.

Beatrice è arrivata poco dopo, su una Bentley bianca. Accanto a lei, come da tradizione, il padre Carlo Ferdinando. Per l’occasione Beatrice ha scelto un abito rosa pallido in chiffon di seta, firmato Valentino Haute Couture, realizzato da Maria Grazia Chiuri e Pierpaolo Piccioli. Un’evoluzione di un altro modello, già presente nella collezione Primavera-Estate 2015 della Maison. Tra i capelli, sciolti sulle spalle, una coroncina di fiori, perfettamente in linea con il mood bucolico della festa. Per il party in giardino, invece, ha indossato un abito tradizionale monegasco e raccolto i capelli, come testimoniano le foto che la immortalano in macchina con Pierre all’uscita da Palazzo Grimaldi.
Nessuna passerella pre-nozze, nessuna foto ufficiale ma solo scatti rubati, pochi, per quella che è stata una cerimonia intima, in famiglia.
Stesso stilista anche per la festa all’Hotel de Paris, ma abito più importante, nei toni del panna e del cielo.
A sposare Pierre e Beatrice, Philippe Narmino, direttore dei servizi giudiziari del Principato e Ufficiale di Stato civile della famiglia Grimaldi.

Dopo il «sì» un cavagnetu, un pic-nic per 700 ospiti, a base di finger food e bollicine. Un desiderio di Pierre, che sognava una festa come quelle che vedeva da bambino, quando viveva in Provenza con i fratelli e la madre, che li aveva strappati al glamour e alla curiosità scatenata su di loro dopo la morte di Stefano Casiraghi.

Poi tutti al Jimmy’z, noto locale del Principato, per la festa danzante. Pierre e Beatrice sono arrivati sulla stessa auto che nella mattinata aceva accompagnato lei, con lui al volante. Sui loro volti tutta la felicità del momento.

La cerimonia religiosa, invece, sarà sabato prossimo, 1 agosto. I neo-sposi si diranno di nuovo «sì» in Italia, sul Lago Maggiore, con ogni probabilità all’Isolino San Giovanni, di proprietà della famiglia di Beatrice. Sarà una cerimonia più intima rispetto a quella monegasca, a cui seguirà una grande festa alla Rocca di Angera, che per l’occasione resterà chiusa ai visitatori dal 30 luglio a domenica 2 agosto. La festa è appena iniziata.

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